Patternlovers Blog

Attenzione: questo blog può causare voglia improvvisa di disegnare pattern ovunque
(anche sul frigorifero).

Le verità che mi ripeto (quando il cervello vuole sabotarmi)

Ci sono giorni in cui mi sveglio e mi sento tipo una baguette dimenticata nel cassetto del pane: secca, inutile e leggermente incrinata.

E in quei giorni, fare arte, creare, essere “quella che ispira”, mi sembra una barzelletta cosmica. Ma poi mi ricordo una cosa fondamentale: le parole che ci diciamo diventano la colonna sonora della nostra vita.

E quindi no, non lascio che la mia voce interiore parli con il tono della zia ansiosa o del critico d’arte con la forfora. Le parlo io. Con parole mie. Parole che ho scelto. Parole che mi riportano al centro.

La tua mente ha fame. Daglielo tu il menù.

Qualche anno fa ho iniziato una pratica semplice ma potentissima: scrivermi una lista di verità creative. Non frasi zuccherose da cioccolatino, ma affermazioni toste. Tipo mantras con gli anfibi.
Non servono cristalli, incensi o una luna favorevole. Solo la voglia di smettere di sabotarti.

E sai cosa? Funziona.

Leggo queste frasi ogni mattina. Meno di un minuto. Ma mi cambia l’intera giornata. Non perché la realtà fuori sia diversa, ma perché lo sono io. Perché mi ricordo chi sono, anche quando il mondo cerca di farmelo dimenticare.

Cosa metto nella mia lista (e cosa puoi metterci tu)

Le mie verità creative nascono da due cose:

  1. Ciò che so essere vero, ma tendo a dimenticare (soprattutto quando mi sveglio storta).

  2. Ciò che ancora non credo del tutto, ma voglio iniziare a credere.

Sono frasi che mi aiutano a riscrivere il mio modo di pensare. Tipo ginnastica mentale. O come quando metti la tuta per fare yoga ma poi ti siedi sul tappetino e ci piangi sopra (vale lo stesso).

Ecco qualche esempio di quelle che uso io (spoiler: le mie cambiano col tempo, perché anche io cambio):

  • Le mie idee meritano spazio.

  • Non sono in ritardo, sto arrivando ora.

  • La creatività non mi abbandona: fa solo pause caffè.

  • Il mio valore non si misura in like.

  • Alcuni non mi capiranno. Pace. Non erano il mio pubblico.

  • Posso rallentare senza cadere.

  • Ogni giorno creo qualcosa, anche se è solo un pensiero nuovo.

Vuoi provarci anche tu?

Te lo dico subito: non servono 25 frasi, né 50. Ne basta una, se è quella giusta. Quella che ti rimette in asse. Quella che ti fa alzare dalla sedia e prendere in mano la penna, o il pennello, o la tua vita.

Ma se ti va un aiutino per cominciare, ho preparato un piccolo “menù” di verità creative: una lista da cui puoi scegliere, mixare, personalizzare. Prendile come spunti per scrivere la tua versione.

👉 Scarica il freebie qui – Il Menù delle Verità Creative
(Lo so, suona come un ristorante dell’anima. E un po’ lo è.)

Il punto non è crederci subito. È iniziare a dirsele.

Leggerle ogni mattina è diventato il mio modo per scegliere come voglio vivere, non solo cosa voglio fare. È il mio piccolo rituale anti-caos. Il mio “buongiorno, io ci sono”.

Fallo per 30 giorni. Poi mi dici. O meglio: lo dirai a te stessa. A voce alta. Davanti allo specchio. O mentre ti lavi i denti (vale lo stesso).

E se ti sembra strano all’inizio, tranquilla: lo è. Ma anche iniziare a disegnare lo era. E guarda dove ti ha portata.


Ti va di provarci? Scrivimi nei commenti la tua frase del giorno, oppure crea la tua lista e condividila nelle stories taggandomi. Voglio leggerla. Voglio sapere cosa ti dici per ricordarti quanto sei potente.

Perché sei più potente di quanto credi. Anche nei giorni no. Soprattutto in quelli.

🎧 E se ti serve una spinta in più, ascolta anche l’episodio del mio podcast “Ogni pensiero è un seme”. Ti ci ritroverai, lo so.

Con affetto (e verità scomode ma liberatorie),
Manuela

THE PATTERN LETTER

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